Bonorva
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Abitata sin dall'età preistorica, divenne un importante centro durante il periodo della civiltà prenuragica e nuragica.
Fu poi centro dell'epoca romana, come testimonia la presenza di un'importante strada consolare.
Nel medioevo appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Costaval, della quale era capoluogo Rebeccu, attuale frazione di Bonorva. Nel territorio sorgeva anche un'altra villa, Terchiddo, che fu completamente abbandonata nel 1665. Nel 1259 venne acquisita dai Malaspina, che regnarono dopo la fine del giudicato. Nel 1347 fu teatro di un combattimento tra i Doria e gli aragonesi capeggiati da Guglielmo di Cervellon (battaglia di Aidu de Turdu); nonostante la sconfitta gli aragonesi si impadronirono del territorio successivamente. Sotto gli spagnoli il territorio venne nominato contea nel 1630, assegnata ai Ledà - Carillo. La contea venne poi incorporata nel marchesato di Villarios, formato da Bonorva, Rebeccu e Semestene. Con l'abolizione del sistema fudale il paese venne riscattato nel 1839 agli Amat, che successero ai Ledà-Carrillo e che furono gli ultimi feudatari.
Simboli
Teatri, spazi all'aperto e di intrattenimento vario
Bonolva, Museu Civico Archeològicu
Piazza S. Antonio, s.n.c.
Telefono: +39 348 5642611
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