Gonnesa
Via S. Andrea, – 09010 - Gonnesa
Centralino: Tel. 0781.468.01
Segreteria Generale: 0781.468.031.9
Gabinetto del Sindaco: Tel. 0781.468.031.4
Assessorato alla Cultura: Tel. 0781.468.031.9
Abitanti: 5.179 (dati 2001)
Superficie: 47,45 Kmq
I territori il cui sottosuolo poteva essere sfruttato economicamente sono stati sempre abitati dall’uomo sin da tempi antichissimi. Nonostante ciò le primitive origini di Gonnesa, piccolo centro edificato in una gola (Gutturu Carboni) ai piedi di una collina ha avuto origini agricole.
La presenza di antichi stanziamenti umani, risalenti al prenuragico, è testimoniata da numerosi Domus de Janas (tombe ipogeiche), esistenti in località Maverru. Il principale monumento risalente al periodo nuragico è il villaggio di Seruci. Composto da più di cento capanne è dominato da alcuni nuraghi, forse costruiti per osservare il territorio, fra i quali il Nuraghe Sa Turritta, Corona Maria, Muru Moi, Muru Nieddu, Erbexi, Ghilotta ed il pseudonuraghe Bangius, di particolare rilievo per la sua inusuale forma rettangolare.
Anche durante il periodo Fenicio, Punico e Romano, il villaggio, già importante centro minerario, conservò una notevole importanza commerciale ed industriale, per la sua vicinanza al mare che offriva facili approdi naturali per imbarcare i metalli e sbarcare le derrate di scambio. I periodi storici successivi hanno lasciato tracce nebulose, e solamente nel 1218, citazioni descrivono Gonnesa, il cui toponimo significa luogo situato tra i colli, e conosciuto nelle varie epoche con diversi nomi, Connesium, Conese, Connesa e quindi l’attuale Gonnesa, come Domus, cioè piccolo centro rurale di proprietà del Giudice.
Appartenne al Giudicato di Cagliari sino al 1257, quindi passò dai Donoratico della Gherardesca, dai Pisani ed infine agli Aragonesi. Nel 1400, come tanti altri villaggi rurali, risultava spopolato. Nel 1774, Don Gavino Asquer, proprietario dell’antico villaggio, decise di ripopolarlo e stipulò un atto di vassallaggio con 15 capifamiglia provenienti da diverse parti dell’Isola. Così Gonnesa rinacque come villaggio agricolo, ma presto la sua economia subì un importante influsso dall’attività estrattiva.
Fino alla metà del XIX° secolo comunque agricoltura, allevamento e pesca rappresentavano le attività economiche prevalenti. Dopo il 1850, Gonnesa perse le caratteristiche di villaggio agricolo per trasformarsi quasi esclusivamente in centro minerario. Lo sviluppo dell’industria mineraria, risale invece alla metà del secolo scorso. Questa graduale ma costante trasformazione, porto un progressivo miglioramento sia economico che demografico, soprattutto in seguito all’impulso dato all’attività estrattiva, dalla nuova legislazione mineraria sotto il dominio dei Piemontesi (1848) e successivamente con l’approvazione della Legge che operava una distinzione tra proprietà del suolo e del sottosuolo (1859). In questo periodo la popolazione crebbe sino a raggiungere il ragguardevole numero di 1885 unità nel 1881.
Una luna crisi del comparto estrattivo, sino allo sviluppo del settore metallurgico che diede nuovo impulso alle miniere, si verificò nei primi anni del 900. Nel 1906, fu teatro di una violenta sommossa popolare, subito repressa nel sangue dai gendarmi, che sollecitava maggior considerazione per le masse operaie, sfruttate in maniera inumana. Ad una crescita di minerali, verificatasi in occasione delle due grandi guerre mondiali, si accompagnò un lungo periodo di crisi che investì il settore minerario, causando la chiusura di moltissime miniere soprattutto quelle di carbone.
La disoccupazione tocco allora livelli mai visti prima e l’emigrazione rappresentò per molti l’unica soluzione. Negli anni settanta, la nascita del polo industriale di Portovesme è riuscita in parte a colmare quel vuoto occupazionale, anche se lo sviluppo non ha raggiunto i livelli previsti. In questi ultimi anni un ulteriore peggioramento delle condizioni economiche, ha posto la disoccupazione, quale primo problema per l’intera comunità.
Nuove alternative di sviluppo si intravedono in settori quali quello turistico e culturale. Un notevole patrimonio di archeologia industriale, unito a quello tradizionale, disponibile da sempre sul territorio del comune, hanno stimolato la costituzione di nuove occasioni economiche nei settori eco turistico e turistico socio culturale, con il recupero di alcuni edifici e la nascita di nuove impresi di servizi.
Teatri, spazi all'aperto e di intrattenimento vario
Piazza Municipio, piazza Municipio, tel. 0781.468.01
Pubblica piazza, che all’occorrenza può essere dotata di struttura mobile da adibire a palco, disponibile per eventi teatrali, manifestazioni folcloristiche, proiezioni cinematografiche e concerti di musica, può ospitare circa 500 spettatori.
S’Olivariu, via Repubblica - via Don Minzoni, tel. 0781. 468.01
Piazzale pubblico nel quale può essere predisposta una struttura smontabile da utilizzare quale palco. Può ospitare manifestazioni teatrali, musicali o concerti di musica ed ha una capienza di circa 300 spettatori.
Manifestazioni culturali e di spettacolo consolidate
Maggio 1906
Manifestazione a carattere storico sociale che con celebrazioni ricorrenti il 20 – 25 Maggio ricordano i violenti moti verificatisi nel 1906 in cui si verificò la rivolta dei minatori estesasi a tutto il comparto minerario. Repressa nel sangue causo tre morti.
Festa della Madonna di Tratalias
Ricorrenza che si festeggia a Maggio in onore della Madonna di Monserrat, in cui oltre ai riti religiosi prevede esibizioni di gruppi folcloristici con canti e balli sardi.
Estate Gonnesina
Si protrae da Luglio ad Agosto con un alternarsi di concerti musicali, rassegna cinematografica, spettacoli folcloristici, balletti e sagre gastronomiche.
Sagra del Pane
Si ripete ad Agosto, con l’esposizione per la degustazione del pane tradizionale accompagnato da altri prodotti locali e vini tipici.
Gonnesa Corre
Si ripete in Agosto ed è diventato un appuntamento fisso. Gara internazionale di corsa su strada, richiama i migliori atleti sardi, italiani ed internazionali.
Festa di S. Isidoro
I° Domenica di Settembre, S. Isidoro patrono di Nuraxi Figus, frazione di Gonnesa, si ripete con solenni riti religiosi e festeggiamenti civili.
Festa di S. Andrea
30 Novembre, festa in onore di Sant’Andrea con riti religiosi e festeggiamenti civili in onore del Patrono.
Associazioni culturali
Oltre curare la promozione di culture e tradizioni locali, si esibiscono in occasione di feste e manifestazioni locali ed anche nei paesi vicini, intrattenendo il pubblico con balli del repertorio tradizionale sardo.
Oltre curare la promozione di culture e tradizioni locali, si esibiscono in occasione di feste e manifestazioni locali ed anche nei paesi vicini, intrattenendo il pubblico con balli del repertorio tradizionale sardo.
Associazione Turistica Pro Loco, via Fratelli Rosselli 74, tel. 0781.361.41
Si occupa della promozione turistica del territorio.
Scuole private, istituti d'arte, di danza, musicali, teatrali, etc.
Scuola Materna, via Madonna di Bonaria 26, tel. 0781.450.13.
Biblioteche/Editoria culturale
Biblioteca Comunale, via Don Morosini 2, tel. 0781.468.032.2
Con un patrimonio di 11.000 volumi circa, ripartiti per il 30% saggistica, 50% narrativa ed il restante 20% storia locale, propone tutti i servizi propri delle biblioteche divulgative: consultazione, prestito, fotocopie ed internet.
Operatori culturali pubblici e privati
Associazione Turistica Pro Loco Gonnesa, via I° Maggio 6, tel. 0781.365.37
Si occupa della promozione turistica del territorio, della cultura, dell’arte, dell’ambiente e della storia locale.
Banda Musicale Cittadina “Don Allori”, corso Matteotti 290, tel. 0781.450.96
Punto di riferimento per coloro che amano la musica, offre la possibilità di avvicinarsi a quest’arte e nel contempo permette di esercitarla in occasione di feste locali e se richiesto anche al di fuori del territorio comunale.
Musei/Gallerie D'arte
Museo del Tempo, c/o S’Olivariu via Repubblica via Don Minzoni.
In fase di allestimento avrà indirizzo archeologico e Naturalistico. Approfondirà infatti i temi storici dal nuragico al romano e quelli naturalistici comprendendo geologia, mineralogia e paleontologia
Servizi pubblici e/o privati
Ufficio Informazioni Turistiche, corso Matteotti, tel. 0781.365.37
Struttura polifunzionale costruita ed istituita per fungere da punto di riferimento per il turismo lungo la costa. Oltre alle solite informazioni su luoghi e strutture a disposizione del visitatore, fornisce materiale cartaceo sull’offerta locale di beni e servizi.
Ufficio Informa Giovani, c/o Comune di Gonnesa, tel. 0781.468.032.8
Struttura comunale volta ad informare ed indirizzare i giovani. Opera sia in ambito scolare che in quello post scolare e di indirizzo. Attento osservatore delle esigenze dei giovani funge anche da osservatorio di costume.
Principali Strutture Ricettive
ALBERGHI:
Agriturismo Golfo del Leone, località Fontanamare, tel. 0781.363.63
Agriturismo Le Sorgenti, S.S. 126 Km. 26,800, tel. 0781.367.13
Agriturismo Morimenta, località Morimenta, tel. 0781.361.14
Agriturismo De Lussu, località S’Ortu e Cossu, tel. 0781.452.98
Alloggio Agrituristico Piedra del Sol, S.S. 126 K. 26,800, tel. 0781.363.94
Bed & Breakfast Domus de Janas, via G. Deledda 59, tel. 3337602728
RISTORANTI:
Ristorante Al Vecchio Nuovo, via Spano 57, tel. 0781.365.06
Ristorante da Rosy, località Fontanamare, tel. 0781.454.10
Ristorante Sa Panada, località Fontanamare, tel. 0781.457.67
Ristorante Piedra del Sol, S.S. 126 Km. 26,800, tel. 0781.363.94
Ristorante Latina Caffè, località Morimenta, tel. 0781.469.065
Pizzeria Sa Mola, corso Matteotti, tel. 3297863160
Gruppi di Spettacolo
Gruppo folk “Maria Carta”, via Accorsio, tel. 0781.452.68
Oltre curare la promozione di culture e tradizioni locali, si esibiscono in occasione di feste e manifestazioni locali ed anche nei paesi vicini, intrattenendo il pubblico con balli del repertorio tradizionale sardo.
Gruppo folk “Nuraxi Figus”, via Roma, tel. 0781.290.28
Oltre curare la promozione di culture e tradizioni locali, si esibiscono in occasione di feste e manifestazioni locali ed anche nei paesi vicini, intrattenendo il pubblico con balli del repertorio tradizionale sardo.