Serdiana
Via Monserrato Saba 10, – 09040 - Serdiana
Centralino: Tel.070.740.690
Segreteria Generale: 070.740.506
Gabinetto del Sindaco: Tel. 070.746.011
Abitanti: 2.289 (dati 2001)
Superficie: 55,66 Kmq
Diverse sono le ipotesi sull’origine del toponimo. L’antico nome “Sergiana” si fa risalire forse in onore di un possidente romano chiamato Sergio. Sotto i Bizantini era chiamata “Cherdani” o “Xerdani”.
Altri danno al nome un’origine fenicia attribuita dalla presenza di argille rosse (“Sared”) esistenti nella zona. Gli scavi nelle vicinanze della Chiesa campestre di Santa Maria di Sibiola, nei quali furono rinvenuti strumenti in pietra ed altri oggetti, attestano che la zona era abitata già in epoca preistorica.
Anche resti della Cultura di Monte Claro, in questa località ed ai piedi della collina denominata “Sa Frisa”, i nuraghi “Sa Domu de S’Orcu” in località Nuraxi e “Sa Frisa” nella località omonima, la tomba di età punica con corredo funebre consistente in vasi in ceramica e da un orecchino d’argento a cerchio e soprattutto la stele in arenaria raffigurante il simbolo della dea Tanit, in località Campu Braxiu, unitamente agli elementi riconducibili all’età romana in località Mitza des Urnus ed a Balardi, dove fu rinvenuto un frammento di lucerna romana in ceramica, testimoniano la costante presenzaumana sin da tempi antichissimi.
Le scoperte archeologiche nei pressi di “Mitza Pudexia” portano a pensare che le proprietà oligominerali della sorgente, fossero utilizzate in epoca romana in una struttura termale. Nel periodo medievale appartenne al Giudicato di Cagliari, nella Curatoria di Dolia o Parte Olla. Dopo il 1257 venne annesso al Regno di Arborea , sino al 1297 quando fu ceduto al Comune di Pisa. Nel 1324 passo sotto gli Aragonesi.
In tale periodo sono presenti sul territorio di Serdiana numerose ville, tutte abbandonate prestissimo. Ricordiamo Balardi, già abbandanata nel 1455, Bacu Modulu e Turri de Casu. Il 27 Settembre 1420 Pietro Ridolfi, Direttore dell’Ufficio della Reale Procurazione di Sardegna, la cedette al chirurgo Antonio Ballaix, residente nel Castello di Cagliari.
Poi passò ai Marchesi di San Saverio, sotto il dominio spagnolo, quindi venne riscattata nel 1839 dagli ultimi feudatari, i Brunengo. Sino alla metà del 1800 rimase sotto il controllo del Marchese Roberti, il quale si stabilì in un maniero, poi trasformato in casa rurale. E’ divenuto Paese autonomo nel 1840. Nel 1842, per volere di Re Carlo Alberto, Serdiana fu inserito tra i sessantadue Comuni della Provincia di Cagliari, nel Mandamento di San Pantaleo.
Oggi Serdiana è un paese ad economia prevalentemente agro pastorale. Rinomati sono i vini prodotti dalle sue uve. A questo scopo è vivace l’attività vitivinicola privata con la presenza di molte cantine private ed associate. La produzione di olio, una certa industri estrattiva di inerti unita alla presenza sul territorio di un impianto per lo smaltimento dei rifiuti, completano il quadro socio economico del Comune.
Con il recupero di alcune strutture pubbliche e la valorizzazione delle risorse ambientali, si stà tentando di creare nuove occasioni di sviluppo dal terziario e dal turismo.
Teatri, spazi all'aperto e di intrattenimento vario
Centro di Aggregazione sociale, via Roma
Il cortile interno della struttura e utilizzato per accogliere rassegne musicali, la rassegna teatro ragazzi, proiezioni cinematografiche e rappresentazione di operette, con una capienza di due trecento spettatori soddisfa completamente le esigenze della collettività locale.
Piazza Gruxi e Ferru, piazza Gruxi e Ferru
Anche questa pubblica piazza, in alternativa con le altre strutture disponibili sul territorio comunale, si presta ad ospitare qualunque manifestazione musicale – concerti, rassegne musicali, concerti ed operette – ed all’occorrenza in questa si svolgono spettacoli folcloristici, giochi per bambini e teatro per i ragazzi. Può accogliere cinque seicento spettatori ed al contro si può montare una struttura sopraelevata da adibire a palco di 20 x 20 di lato.
Centro di Aggregazione sociale, via Roma
Principalmente destinato ad attività di aggregazione sociale quali attività ludiche e laboratori di varie attività, occasionalmente è utilizzato per mostre ed attività culturali.
Manifestazioni culturali e di spettacolo consolidate
Si ripete nel mese di Gennaio, con riti sacri e festa popolare.
La Candelora,
Il due di Febbraio ricorre questa festa che ricorda la purificazione di Maria e la presentazione di Gesù al Tempio. Oltre ai riti religiosi con la benedizione delle candele portate in processione, tale data rappresenta l’inizio del periodo del carnevale
Festa di San Salvatore,
La festa di San Salvatore, Patrono del Paese, si ripete la seconda Domenica di Maggio ed il nove Novembre. I riti del venerdì santo, con la rappresentazione della Via Crucis del calvario e della morte di Cristo, sono accompagnati dai fedeli in costume d’epoca.
Festa di Santa Maria di Sibiola,
Ricorre il sette e l’otto Settembre e questa festa si svolge con grande partecipazione della popolazione
Mostra dell’Artigianato e dei prodotti dell’Agricoltura,
Concerti Strumentali e Corali,
Teatro,
Rassegna Cinematografica,
Rassegna Folcloristica
Associazioni culturali
Associazione Culturale “Il Portale”, via , tel. 070.
L’attività dell’Associazione si manifesta prevalentemente con l’organizzazione di mostre o l’effettuazione di passeggiate ecologiche nel vasto territorio comunale.
Scuole private, istituti d'arte, di danza, musicali, teatrali, etc.
Scuola Materna “Eroici Caduti”, via Umberto I° 4, tel. 070.740.896
Biblioteche/Editoria culturale
Biblioteca Comunale “Mons. Agostino Saba”, piazza Cruxi e Ferru, tel. 070.740.642
Istituita nel 1981 ed intitolata al Mons. Agostino Pala, originario del Paese e studioso di storia della Chiesa nonché accademico dell’Arcadia, dispone di un patrimonio di 7.780 volumi, 66 videocassette ed alcuni abbonamenti a riviste culturali, soddisfa tutti i servizi tipici di questa istituzione – consultazione, prestito ed approfondimento, è suddivisa in sezioni dedicate ai bambini in età prescolare, ai ragazzi ed una speciale alla Sardegna. Ospitata in un edificio, in stile Umbertino, sede delle vecchie scuole elementari edificate nel 1912 e ristrutturate nel 1992. Ogni anno organizza visite guidate, destinate alle scolaresche, per sensibilizzare i ragazzi sull’approfondimento dei temi riguardanti la storia locale.
Orari:
Lun. – Gio.: 10,30/14,00
Lun. – Mer.: 14,30/17,30
Ven.: 10,30/12,00
Musei/Gallerie D'arte
Museo del Vino, via Cavalier Carta, tel. 070.
Ospitato presso una vecchia casa padronale di proprietà dei F.lli Mura, acquistata e ristrutturata dall’Amministrazione Comunale, proprio per destinarla a museo del vino, sorge nel centro storico del paese a breve distanza dal Castello Roberti. Attualmente ancora in allestimento.
Principali Strutture Ricettive
ALBERGHI:
Agriturismo Baccu Cardu, località Baccu cardu, tel. 070.743.463
Agriturismo Brogi Aurelio, località Marcialis, tel. 070.740.598
Bed & Breakfast Frau Marcello, tel. 070.741.466
RISTORANTI:
Ristorante Is Paulis Area Club, S.S. 387 Km. 22,900, tel. 070.741.494
Ristorante Sa Muskera, via Regina Margherita 10, tel. 070.743.687
Pizzeria Puddu G., via Toscanini 3, tel. 070.741.170
Spazi coperti, spazi fieristici, sale conferenze e centri congressi
Palazzetto dello Sport, viale Stazione.
Struttura destinata alla pratica sportiva, occasionalmente utilizzata per ospitare manifestazioni musicali, concerti strumentali e vocali, esibizioni corali, di teatro e rassegne folcloristiche, all’interno della quale si può allestire un palco di 20 x 20. Con una capienza di circa cinquecento posti, dotazione di servizi anche da adibire a camerini (4) e docce (10), è indicato per eventi nei quali le caratteristiche dell’acustica hanno necessità di un luogo chiuso.
Centro di Aggregazione sociale, via Roma.
Principalmente destinato ad attività di aggregazione sociale quali attività ludiche e laboratori di varie attività, occasionalmente è utilizzato per mostre ed attività culturali.