Cerca un Comune

TRATALIAS

tratalias.png

TRATALIAS

MUNICIPIO:
Piazza Municipio, – 09010 - Tratalias

Centralino: Tel. 070.688.013

Gabinetto del Sindaco:
Tel. 070. 688.013

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Anche il territorio circostante il paese di Tratalias fu abitato già in epoca nuragica. La presenza del nuraghe Meurra, ottimamente conservato, è testimone di questa remota presenza. Il primo nucleo abitativo risale comunque a tempi ben più recenti, infatti fa parte di quei centri, sorti in Sardegna dopo il Mille, quando monaci e mercanti, sbarcati in gran numero, favorirono il sorgere di nuovi villaggi legati a particolari attività. Il suo primo monumento risulta essere la Chiesa di S. Maria, databile 1213, intorno alla quale sorse l’intero abitato. Il paese di Tratalias era sede della diocesi sulcitana: li infatti si era trasferito il Vescovo di Sulcis (Sant’Antioco) intorno alla meta del 1200. Nel 1323 con lo sbarco degli Aragonesi nel Golfo di Palmas, da parte dell’infante don Alfonso, anche l’abitato di Tratalias fu occupato. Di questa presenza restano scarse tracce riscontrabili in alcuni portali delle case intorno alla chiesa, di chiaro stile aragonese e soprattutto la dedica, risalente a quel periodo, della chiesa di S. Maria al culto della Madonna di Monserrato. In epoca molto più recente il paese di Tratalias ha assunto notevole importanza per la costruzione sul suo territorio, agli inizi degli anno cinquanta, della diga sul rio Mannu; l’invaso artificiale di Monte Pranu. Nonostante la costruzione della diga abbia causato, con l’infiltrazione delle sue acque, l’abbandono del vecchio nucleo abitato e lo spostamento dell’intero paese in una zona non interessata dalle stesse infiltrazioni, tuttavia il lago formato dallo sbarramento, ed il recente progetto per il recupero e la valorizzazione e scopi turistici del vecchio centro storico, all’interno del quale sono stati recuperati i monumenti più significativi, hanno creato nuove opportunità di occupazione nel comparto turistico, naturale alternativa al sacrificio territoriale affrontato per aver ospitato il bacino idrico, con la riscoperta dei centri minori, della loro storia e delle loro tradizioni.

Abitanti: 1.123 (dati 2003)
Superficie: 30,96 Km²

 

Stampa   Email
We use cookies
Questo sito utilizza i cookies per garantire il suo funzionamento. Cliccando Acconsento o continuando a navigare, ci autorizzi ad usare i cookie.