Villasanpietro

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Villasanpietro

Comune di Villa San Pietro
Piazza San Pietro 6, 09050
Centralino unico: 070907701
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Nell'area di Villasanpietro la presenza di domus de janas e di tombe dei giganti (se ne contano tre) e un nuraghe (ancora in buona parte sotterrato) testimoniano che il territorio di Villa San Pietro è abitato sin dall'epoca prenuragica e nuragica.

Centro abitato di origine romana, nel medioevo fece parte della curatoria di Nora, nel Giudicato di Cagliari, e in seguito della curatoria di Capoterra. Alla caduta del giudicato (1258) passò alla famiglia pisana dei della Gherardesca, più precisamente al ramo gherardiano. Di quel periodo degna di nota è la piccola e graziosa chiesa gotico-romanica del XIII secolo, intitolata a San Pietro.

Entrato a far parte del regno di Sardegna aragonese nel 1355, fu incorporato nella contea di Quirra, feudo dei Carroz. Il paese si spopolò poco dopo e fu ripopolato dal XVII secolo, quando nel 1603 la contea fu trasformata in marchesato feudo dei Centelles; nel Dizionario degli Stati del Re di Sardegna l'Angius scrive: «il luogo conservò sempre un certo numero di famiglie pastorali e agricole, anche quando Pula restò deserta per timore delle continue invasioni dei barbari ed i suoi abitanti approfittavano della fertilità del suolo e della abbondanza dei pascoli che facevano guadagno sulla legna che tagliavano e vendevano a Cagliari.»

Unito alla baronia di Pula, dipendente dal marchesato, il paese fu riscattato agli ultimi feudatari, gli Osorio che si erano succeduti ai Centelles, nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

Già denominata in sardo Santu Pedru de Nuras in epoca medievale, dal 28 giugno 1949 riacquista l'antica denominazione di Villa San Pietro, risalente al 1728, abbandonando quella di San Pietro Pula.

 
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