Decimoputzu
piazza Municipio, 1 – 09010 - Decimoputzu
Centralino: Tel. 070/963291
Segreteria Generale: 070.963.292.15
Gabinetto del Sindaco: Tel. 070.963.292.01
Abitanti: 4.025 (dati 2001)
Superficie: Kmq. 44,80
Gli avvenimenti storici hanno condizionato pesantemente le zone costiere e ne hanno spesso influenzato lo sviluppo. Ciò ha favorito una rapida crescita demografica di alcuni abitati ed ha decretato la totale scomparsa di altri. Comunque tutti hanno tratto indubbi vantaggi dal passaggio delle Genti nuove.
Spesso gli avvenimenti che hanno creato le condizioni per consolidare alcuni agglomerati urbani a scapito di altri, che sono stati abbandonati, non hanno avuto riscontri storici oggettivi. Forse la distanza dalla costa, notevole nei tempi antichi, oppure la fertilità dei suoi terreni, ha suscitato un maggior interesse da parte di coloro che ne utilizzavano i frutti.
In questi piccoli centri, originariamente composti da pochi individui, il fattore antropico è andato stabilizzandosi e consolidandosi in un tempo relativamente lungo. Anche gli eventi storici avevano su di essi un impatto minore. Generalmente borghi agricoli affidati alla nobiltà isolana, erano poco sensibili ai cambiamenti politici, poiché comunque la loro funzione era indispensabile per chiunque.
Decimoputzu fa parte di quegli agglomerati sorti in un territorio abitato sin da tempi remoti. Questa costante presenza è testimoniata dal rinvenimento sul suo territorio, in epoche differenti, di un villaggio neolitico di dimensioni notevoli, di tombe dei giganti, di reperti di epoca prenuragica e nuragica, di numerosi nuraghi isolati e di villaggi nuragici, di fortezze nuragiche, monete di epoca punica e tombe di età romana.
Questi ritrovamenti confermano che il territorio attualmente occupato da Decimoputzu, è stato abitato, a volte intensamente, in ogni epoca e da tempi antichissimi. Il primo documento che comunque si riferisce direttamente all’abitato identificabile con l’attuale, risale al 1089. L’oggetto del documento è la conferma, da parte del Giudice di Cagliari, di una donazione a favore dei monaci Vittorini di Marsiglia. Oggetto della donazione, tra le altre cose, una Chiesa dedicata a San Giorgio di Decimo, che studi relativamente recenti hanno individuato alle spalle della Parrocchiale di Decimoputzu, dove nel cortile retrostante esisterebbe la testimonianza del quasi totale rifacimento del sito, operato proprio dai monaci Vittorini.
Grande importanza ha comportato il fatto che Decimoputzu sia situata in una posizione geografica particolarmente favorevole, tra diversi fiumi che garantiscono una notevole fertilità al suo territorio, divenuto col tempo quattro volte più esteso di quello a lui destinato in epoca medioevale.
Proprio in questa epoca, il villaggio preesistente ha subito un notevole incremento demografico, grazie all’apporto dei profughi provenienti dai villaggi vicini, che nel basso medioevo andavano spopolandosi, sino a raggiungere una popolazione di oltre quattrocento individui. Questa resistenza all’abbandono dell’abitato di Decimoputzu, non trova valide ragioni in documenti o avvenimenti storici.
Il fatto che quel territorio abbia conservato, anche in tempi recenti una notevole propensione ad ospitare molti villaggi a destinazione agricola, dimostra che la vocazione agro pastorale del territorio, ha garantito una presenza costante e contemporaneamente ha allontanato il rischio di una grande pressione antropica, che ne avrebbe probabilmente consumato rapidamente le risorse, decretandone una naturale e prematura decadenza.
Teatri, spazi all'aperto e di intrattenimento vario
Anfiteatro Moderno, località “San Basilio”
L’Anfiteatro Moderno, teatro all’aperto, fornito di palco sopraelevato, soddisfa qualsiasi requisito artistico garantendo una capienza di 200 posti, distribuiti lungo le gradinate in muratura.
Circolo Privato El Gallineros Club, via Grande 99, tel. 070.963.055
Manifestazioni culturali e di spettacolo consolidate
Sant'Antonio Abate
a Gennaio con i falò
San Giorgio
a Maggio
Sant’Isidoro
a Luglio
Santa Assuina
a Luglio la Madonna delle Grazie, patrona del centro
La sagra campestre di San Basilio
a Settembre
Il carnevale
organizzato attraverso un comitato apposito è suddiviso in diverse giornate e culminante con la pentolaccia, alterna sfilate in maschera, con serate danzanti.
“L’estate putzese”
Da Giugno a Settembre si susseguono oltre al cinema in piazza, appuntamento fisso nel panorama cittadino, le gare tra i quattro rioni nei quali e suddiviso il paese: Brasile, Corea, Cina e Vaticano. In questa occasione gli appartenenti ai diversi rioni si sfidano in gare sportive, di abilità, cultura e spettacolo. A questo scopo si utilizzano tutte le strutture disponibili all’interno del territorio comunale: piscina, campo di calcio in erba naturale e in terra battuta, campo di calcetto in erba sintetica, campo da tennis, palestre scolastiche e anche altre strutture preposte allo spettacolo quali quelle in località San Basilio (anfiteatro all’aperto), oppure nei giardini o nelle piazza dove viene allestito il palco con strutture mobili.
Biblioteche/Editoria culturale
Biblioteca Comunale, via Nora, tel. 070.965.635
Operante presso la sede del Centro Socio-Culturale nella via Nora, nella quale oltre i classici e i testi per le ricerche scolastiche, trovano grande attenzione le sezioni speciali dedicate a: Ragazzi, Sardegna e Agricoltura.