Cerca un Comune

QUARTU SANT'ELENA

quartusantelena.png

QUARTU SANT'ELENA

via Eligio Porcu
cap 09045
tel. 070.860.11
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Edificata al centro del Golfo degli Angeli, Quartu Sant'Elena, la terza Città della Sardegna, si affaccia su di una tra le più grandi e belle spiagge del Mediterraneo.

Il territorio comunale occupa una superficie di 96.028 Kmq.

Borgo di agricoltori e pastori popolato sin dalla preistoria, le sue coste risultano utilizzate in diverse epoche storiche da Fenici, Romani, Arabi come tappa obbligata nelle rotte commerciali. Tutti i popoli che si affacciavano sul Mediterraneo, hanno contribuito e di conseguenza influenzato il percorso evolutivo del villaggio originario.

Il toponimo è stato attribuito dai Romani che gli hanno imposto il nome del miglio che separava il villaggio da Calaris (Quarto ab Urbe lapide).
Nuraghi, torri costiere, fortificazioni, edifici privati e di culto disseminati soprattutto lungo le coste, rappresentano oggi uno spaccato del faticoso percorso storico compiuto da questa comunità, che nell’ultimo secolo ha legittimato il ruolo di protagonista dello sviluppo di tutta l’area metropolitana.

Il lento ma costante inurbamento, ha prodotto quell’esplosione urbanistica verificatasi a partire dagli anni sessanta. Al suo interno convivono tutte le componenti sociali dello sviluppo economico. E’ presente una nutrita rappresentanza di ogni attività artigianale, con particolare riferimento al settore edile ed enogastronomico nei quale Quartu ha raggiunto particolari traguardi.

Oggi possiamo affermare che commercio, turismo e terziario, producono i due terzi della ricchezza. Negli ultimi anni la mutata attenzione per natura ed ambiente, ha contribuito a sviluppare nuovi settori, che soprattutto nella lunga stagione turistica, assumono dimensioni importanti per la sua economia.

Inserita in un’area umida di interesse internazionale che conserva inalterata flora, fauna ed avifauna unici, all’interno di un comparto densamente popolato, con 26 chilometri di coste costellate di spiagge tra le più belle del litorale sud orientale, al centro di una tra le più antiche aree salinifere del Mediterraneo, ha eletto il settore dei servizi, a motore dell’economia cittadina e nello stesso tempo ha intrapreso la strada per recuperare quelle tradizioni culturali che correvano il rischio di andare perdute per sempre.


Stampa   Email