Segariu
Via Municipio 11, – 09040 - Segariu
Centralino: : Tel. 070.930.232.3
Gabinetto del Sindaco: 070.930.230.6
Abitanti: 1.365 (dati 2003)
Superficie: 276,16 Kmq
Le prime testimonianze dell’antropizzazione di questo territorio, risalgono al periodo nuragico, del quale ci sono pervenute solamente le rovine di alcuni nuraghi. Durante il Medioevo l’abitato, situato tra il corso del Flumini Mannu e il Rio Pardu, appartenne al regno di Cagliari, inserito nella Curatoria della Trexenta. Alla caduta del Giudicato, fu annesso al regno d’Arborea, nel quale rimase quarant’anni.
Fu quindi ceduto al Comune di Pisa e nel 1324 passò agli Aragonesi. Nel 1326 fu ceduto in feudo ai Pisani che lo restituirono agli Aragonesi dopo il 1363. Inserito nella Baronia di Furtei, feudo di Michele Sanjust, nel 1414, del periodo restano le rovine del castello “Rocca su Casteddu”, edificato in cima ad un colle, in prossimità dell’abitato, presumibilmente risalenti all’alto Medioevo, che sino al secolo scorso, i ruderi di una costruzione che univa il castello alla grotta detta dell’allume, all’interno della quale furono rinvenuti vari oggetti e monete d’argento e di rame risalenti forse all’epoca di Costatino.
Durante il Medioevo la villa di Craccaxia, risultava spopolata già nel 1519. Durante il 400, Segariu, come tanti altri piccoli villaggi, andò lentamente spopolandosi, sino a risultare totalmente disabitato nella seconda metà del 500. Andò ripopolandosi durante il 600 ad opera di un certo Pietro Pinna, capraro di Senorbì (Padre V. Angius) e di questo periodo rimangono due toponimi che vorrebbero identificare il nuovo nucleo abitato, La mandra e Sa Mitza de Perdu Pinna, quest’ultima identificabile nella sorgente conosciuta come Bixinau de funtana de Susu.
Nel 1678 risulta inserito nella baronia di Furtei, feudo dei Sanjust, dai quali fu riscattata in epoca Sabauda. L’importanza di Segariu è legata alla produzione di materiali per l’edilizia. Lo sfruttamento di argilla ed impasti risale a tempi preistorici e non solo a Segariu. Tra questi centri, tutti depositari della stessa cultura tecnica, Segariu ha maturato grande tradizione nella produzione del cotto applicato alla costruzione delle tegole, arte che si è protratta quasi sino ai nostri giorni.
Attualmente l’attività estrattiva collegata all’industria per la produzione di materiali per l’edilizia insieme ad agricoltura, artigianato e commercio, rappresentano il motore dell’economia locale.
Teatri, spazi all'aperto e di intrattenimento vario
Piazza Dante, piazza Dante, tel. 070.930.232.3
Pubblica piazza, con palco smontabile, è utilizzata in occasione delle feste padronali e per eventi estivi di teatro e concerti musicali. Può ospitare circa ottocento spettatori.
Campo Sportivo, via tel. 070.930.232.3
Struttura sportiva, prevalentemente utilizzata per la pratica del calcio, occasionalmente utilizzata per ospitare spettacoli che prevedono la partecipazione di molti spettatori in spazi ampi.
SPAZI DI INTRATTENIMENTO VARIO
Is Coronas, località Is Coronas Arrubias, tel. 070.930.230.1
Centro sportivo comprendente campi da tennis, maneggio e attività di treking. All’attività sportiva sono abbinate attività di ristorazione, pizzeria e bar.
Centro di Aggregazione Sociale, via Dante, tel. 070.930.232.3
Attualmente adibita a centro di aggregazione di tutte le classi di età della comunità di Segariu.
Manifestazioni culturali e di spettacolo consolidate
Festa di Sant’Antonio Abate,
Oltre le cerimonie religiose tradizionali, in occasione dei festeggiamenti si svolge un falò votivo con la partecipazione di tutta la popolazione.
Giornata Ecologica,
Il 25 Aprile, in occasione della festività, si dedica la giornata ad una passeggiata, pranzo nel bosco e dibattito sulla liberazione, il tutto accompagnato da giochi vari.
Manifestazione Tebajus,
Nel mese di Luglio, tre, quattro giornate dedicate ad illustrare la tecnica per la produzione delle tegole con cottura finale. L’esposizione di prodotti tipici, mostra di artigianato locale ed intrattenimento culturale e di spettacolo concludono la manifestazione.
Festa di Sant’Antonio,
Il primo lunedì di Settembre ricorrono i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio. In quella circostanza vengono proposti per la degustazione prodotti e piatti tipici della tradizione locale.
Associazioni culturali
Associazione Turistica Pro Loco
Promozione della cultura, dell’arte, dell’ambiente e della storia locale.
Associazione Anziani
Associazione Auser
Circolo Culturale contro e per
Associazione San Cristoforo
Biblioteche/Editoria culturale
Biblioteca Comunale, piazza De Conti 1, tel. 070.930.693.17
Istituita nell’anno 1986 possiede un patrimonio di 5.846 volumi, 151 videocassette e 56 CD ROM. I volumi sono suddivisi in Ragazzi e Sardegna e sono contenuti in catalogo informatizzato. Oltre ai servizi usuali di prestito e consultazione, fornisce anche il servizio di proposta per l’acquisto e istituisce mostre per l’animazione alla lettura.
Orari:
Invernale:
Lun. - Mer. - Ven.: 15,00 – 18,00
Mar.: 10,00 – 13,00
Estivo: (Giugno - Settembre)
Lun. - Ven.: 15,00 – 18,00
Mar.: 10,00 – 13,00
Musei/Gallerie D'arte
Centro di Documentazione.
In fase di realizzazione il Centro di Documentazione ed esposizione dell’utilizzo delle argille dal prenuragico ad oggi.
Principali Strutture Ricettive
RISTORANTI:
Ristorante Rocce Bianche, via S. Michele 2, tel. 070.930.203.6
Ristorante Is Coronas, località Is Coronas Arrubias, tel. 070.930.230.1
Spazi coperti, spazi fieristici, sale conferenze e centri congressi
Palestra Comunale, via della Pineta, tel. 070.930.232.3
Struttura destinata alla pratica sportiva, dotata di palcoscenico elevato e locali attigui destinabili a quinte e camerini, viene sporadicamente utilizzata per il teatro ragazzi e durante il carnevale per i balli in maschera con una capienza di circa trecento spettatori.
Centro di Aggregazione Sociale, via Dante, tel. 070.930.232.3
Costruzione di circa 480 mq., originariamente destinata ad altri usi, attualmente adibita a centro di aggregazione di tutte le classi di età della comunità di Segariu.