Sorgono
Corso IV Novembre, 67, 08038 Sorgono NU
Centralino unico: 0784/60575
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Il territorio di Sorgono conserva numerosi resti preistorici e, soprattutto, di età nuragica, ma molto probabilmente il luogo dove sorge l'attuale abitato è di origine medioevale. I Romani, nel lungo corso della loro dominazione sulla Sardegna riuscirono difficilmente a penetrare nel cuore dell'isola, in cui le genti sarde mantennero una loro autonomia, continuando a difendersi dai Romani presenti stabilmente nelle città costiere, nel Campidano e in alcune aree più interne.
Nel Medioevo il paese rientrava nel giudicato d'Arborea ed era compreso nella curatoria del Mandrolisai, di cui fu anche capoluogo. Successivamente alla caduta del giudicato, nel 1410, entrò a far parte dei territori concessi in feudo a Giovanni Deana, suocero del marchese di Oristano. Estinta la famiglia dei Deana, Sorgono venne in possesso di Leonardo Cubello che a sua volta lo lasciò al suo secondogenito Salvatore che, nel 1463[3], lo unì al marchesato di Oristano. Nel 1470 il territorio del paese venne ereditato da Leonardo Alagon, marchese di Oristano. Tra il XV e il XVI secolo venne edificata la chiesa del santuario campestre di San Mauro e da allora divenne un importante luogo di culto e di festività popolari.
Alla definitiva sconfitta degli arborensi (1478) il paese passò sotto il dominio aragonese e venne incorporato nell'Incontrada del Mandrolisai, e nel 1507 ottenne il privilegio, insieme alle altre ville dell'Incontrada, di essere amministrato direttamente da funzionari reali nativi del luogo e scelti mediante elezione: il re d'Aragona doveva scegliere il funzionario (oficial) su una terna presentata annualmente dagli abitanti locali. Nei successivi secoli il "privilegio" fu mantenuto fino al momento in cui l'isola passò alla dominazione degli Asburgo. Infatti nel 1711 il territorio fu assoggettato a vincolo feudale, a cui gli abitanti si opposero ma senza riuscire a liberarsene; fu infatti incorporato nella contea di San Martino, feudo dei Valentino, fino al 1839, quando fu loro riscattato per la soppressione del sistema feudale voluta dai Savoia.
Nel territorio sorgeva anche un'altra villa, Spasulè, che faceva parte della stessa curatoria, e che dopo aver diviso le sorti con Sorgono, rimase spopolata all'inizio del XVIII secolo.
Nel 1807 il paese divenne sede di capoluogo di una delle province che in seguito furono soppresse; e nel 1821 divenne sede di capoluogo di mandamento e tutto il territorio fu incluso amministrativamente nella provincia di Oristano. Nel 1838 venne rimosso il vincolo feudale. Dal 1848 venne incluso nella divisione amministrativa con sede a Cagliari, dal 1859 della omonima provincia. Nel 1927 fu istituita la provincia di Nuoro e Sorgono venne incluso in essa.